Come opero
Nel corso del primo incontro, che ha una finalità conoscitiva-informativa, ascolto le motivazioni che hanno portato la persona/le persone (coppia/famiglia) a chiedere aiuto, le difficoltà e i limiti con cui si sta/stanno confrontando e cosa invece vorrebbero raggiungere.
In seguito a questa prima fase di ascolto e valutazione, faccio una proposta terapeutica che a seconda delle specifiche situazioni, sboccia in tre forme di intervento:
Consulenza

Ha un obiettivo concreto all’interno di un tempo limitato e riguarda principalmente situazioni come la difficoltà nel prendere una decisione, gestire una crisi, far fronte ad un periodo particolarmente stressante oppure anche per favorire la scoperta e l’espressione di potenzialità e risorse.
Sostegno

Una forma di supporto rivolta a riconoscere ed esprimere le emozioni presenti in situazioni che provocano disagio psicologico, promuovendo il riconoscimento di strategie e risorse adeguate.
Psicoterapia

Si tratta di un percorso di crescita personale nella direzione di una trasformazione di alcuni aspetti della propria personalità che nell’ottica dell’orientamento transpersonale si realizzano attraverso il contatto con la propria intima natura e lo sviluppo delle proprie potenzialità. In questo percorso, ripercorrere la storia di vita attraverso l’utilizzo di diverse tecniche psicoterapeutiche, è funzionale per promuovere un’autentica trasformazione.
Ogni obiettivo viene sempre condiviso e concordato con la persona in modo che vi sia chiarezza sulla direzione intrapresa insieme.
Le persone sono libere di interrompere in qualsiasi momento la relazione terapeutica, come indicato anche nel consenso informato.
Nel corso del primo incontro, descrivo inoltre l’orientamento della mia formazione, in modo che la persona sia informata sulla metodologia e le tecniche utilizzate.
Nell’approccio transpersonale, oltre al colloquio clinico, rientrano alcune pratiche psico-corporee che in una prospettiva olistico sistemica includono il livello fisico -corporeo-, quello mentale e i piani energetico e spirituale.
Nella pratica clinica ho sentito l’esigenza di integrare le tecniche che conosco ed utilizzo, con l’EMDR (Desensibilizzazione e Rielaborazione attraverso i Movimenti Oculari) di derivazione cognitivista, elaborando in questo modo una metodologia psicoterapeutica personale per il trattamento dei problemi emotivi causati da esperienze di vita disturbanti, come eventi traumatici o eventi critici dell’infanzia.